spiral stairs

Ultimatum ?

Die massive Kritik innerhalb und außerhalb der SVP am Kurs des Landeshauptmanns hat nun doch etwas bewirkt!

Offensichtlich gibt es nun doch Vorgaben bei den Verhandlungen mit der Melonipartei und der Landeshauptmann besteht auf schriftliche Garantien der römischen Regierung. Diese Vorgabe bei den anstehenden Verhandlungen wird von den Fratelli in Bozen nicht goutiert und akzeptiert. Hier wird jetzt hart verhandelt.

Die Katze im Sack will Kompatscher nicht kaufen und das ist gut so!

Kurt Duschek

Lost in translation

salto.bz/de/article/05122023/lost-translation Politik |

Inizia così il percorso verso la nuovagiunta provinciale di destra, ma per ora — prima di definire nomi e numeri del futuro esecutivo — ci si limita a stilare la tabella di marcia per il programma di coalizione: saranno istituiti dei cosiddetti “tavoli tecnici”, da giovedì a domenica, per sciogliere i nodi attorno a temi quali la sicurezza, l’Europa, l’immigrazione. Si accelera sui tempi: “Abbiamo parlato di metodo”, conferma il Landeshauptmann, “cioè ci siamo confrontati sul come lavorare, già prevedendo possibili date e tempistiche, da poter comunicare ai nostri partito. Come sappiamo, entro il 20 gennaio dev’essere eletto il Presidente della Provincia. Abbiamo anche deciso di comunicare in un certo modo: manderemo ai media un comunicato unitario, di noi tutti. E questo a partire da oggi”. La Deepl-Koalition In effetti, alle 20:29 arriva alle redazioni un comunicato stampa, ma solamente in tedesco, inviato dal Landessekretär della SVP Martin Karl Pircher — comunicato definito “concordato” tra tutti i partecipanti all’incontro: Sehr geehrte Medienvertreterinnen und Medienvertreter, nachstehend darf ich Ihnen eine Kurz-Stellungnahme zum ersten Treffen der Koalitionsverhandlungen übermitteln, welche mit allen Beteiligten akkordiert wurde. „Heute fand ein erstes Treffen der Koalitionsverhandlungen statt, welches positiv verlaufen ist. Im Rahmen dieses Treffens wurde zur weiteren Arbeitsweise beratschlagt. Vereinbart wurde, dass man sich am Donnerstag dieser Woche erneut trifft und inhaltlich mit den Koalitionsverhandlungen beginnt. Zur Ausarbeitung und Formulierung von Positionen werden zusätzliche, technische Tische gebildet werden. In diesem Zusammenhang wurde zusätzlich der Beschluss gefasst, dass öffentliche Stellungnahmen immer nach Rücksprache und im Einvernehmen mit sämtlichen Beteiligten versendet werden.“ Cari rappresentanti dei media, di seguito trovate una breve dichiarazione sulla prima riunione dei negoziati di coalizione, concordata con tutte le parti coinvolte. 2/5 Il primo incontro dei negoziati di coalizione si è svolto oggi ed è andato bene. Durante l’incontro sono stati discussi gli ulteriori metodi di lavoro. È stato deciso di incontrarsi nuovamente giovedì di questa settimana per iniziare i negoziati di coalizione. Verranno istituiti ulteriori tavoli tecnici per elaborare e formulare le posizioni. In questo contesto, è stato anche deciso che le dichiarazioni pubbliche saranno sempre inviate previa consultazione e in accordo con tutte le parti coinvolte. L’assenza della lingua italiana porta così a “un’immediata richiesta di chiarimenti da parte del centrodestra italiano”, scrive il Corriere dell’Alto Adige. Passa un’ora e mezza ed ecco arrivare il comunicato — tradotto in italiano su Deepl, come verificato da SALTO — spedito da Marco Galateo di Fratelli d’Italia. Il piccolo incidente è superato. Tutto è bene quel che finisce bene? Non proprio: nella mattinata arriva un nuovo comunicato di Galateo, dal titolo „Risposta di Fratelli d’Italia alle dichiarazioni di Arno Kompatscher rilasciate in una trasmissione della Rai locale“. Quale ultimatum? Foto: Seehauserfoto „L’autonomia è patrimonio di tutti gli altoatesini – scrive il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia – e faremo ogni cosa per valorizzarla. Crediamo sia necessario lavorare per rendere le norme di rappresentanza sempre più idonee a rappresentare e tutelare le minoranze sia in Italia che in Alto Adige. Nessun partito però è esclusivo garante dell’Autonomia che viene indebolita da atteggiamenti faziosi. Il Governo Meloni, come nessuno prima nella storia ha dimostrato sensibilità su questo tema con fatti concreti e spirito collaborativo fin dal suo insediamento. Non c’è alcun bisogno di appello o ultimatum, semmai di lavoro e rispetto reciproco tra istituzioni come tra 3/5 cittadini. La nostra disponibilità a sostenere la maggioranza e a farne parte dipende da programmi e obiettivi chiari che garantiscano tutti gli Altoatesini e rendano più forte il territorio. Nel corso del programma „Runden Tisch“ su Rai Südtirol, ieri sera, Kompatscher ha insistito sulle garanzie fornite dal governo Meloni nel „restituire le competenze perse“ dall’Alto Adige con la riforma costituzionale del 2001, quale elemento decisivo per l’alleanza con Fratelli d’Italia – e che da Roma il Landeshauptmann attende segnali concreti in questo senso. Stamane il quotidiano Dolomiten ha ripreso le frasi di Kompatscher aggiungendo che ci si aspetta questo avvenga „entro Natale“. Provocando così il misunderstanding (e la dura reazione) di Galateo. Bild Günther Stocker Di., 05.12.2023 – 11:23 Alessandro Urzì. Wer war… Alessandro Urzì. Wer war nochma l dieser „Herr“? Ahh ja richtig, ein alter Freund der SVP und der bisherigen Landesregierungen! Na dann kann ja definitiv nichts mehr schief gehen. Der Trend nach unten ist NACHHALTIG gesichert. SVP = SWP Südtiroler Wende Partei! Di., 05.12.2023 – 11:23 Permalink 4/5 Bitte anmelden um zu kommentieren 5/5

0 Kommentare

Hinterlasse einen Kommentar

An der Diskussion beteiligen?
Hinterlasse uns deinen Kommentar!

Schreibe einen Kommentar

Deine E-Mail-Adresse wird nicht veröffentlicht. Erforderliche Felder sind mit * markiert